L'evento è coordinato dal Tecnico Internazionale Sorin Vrancianu e
dall'istruttrice fick Laura Burdese
PARTECIPERANNO GLI ATLETI:
MACEL GLAVAN , (DUE MEDAGLIE D'ORO AI CAMPIONATI MONDIALI DI CANOA, UNA D'ARGENTO ALLE OLIMPIADI)
DAVIDE DADELFIO, (CAMPIONE ITALIANO DI CANOA POLO)
GIANMARCO CENCI (4° POSTO AI MONDIALI DI CANOA POLO) .
Sorin segue la Squadra Agonistica di Canoa Olimpica e la Canoa Polo in collaborazione con Mattia Garrone per L’A. S. Mariner Canoa Club, una società romana che ha
conseguito importanti risultati sportivi, con oltre 50 Titoli di Campione d’Italia di Canoa, una medaglia d’argento ai campionati del Mondo di Canoa polo 96 ed una di bronzo ai Campionati del mondo ‘98 e numerosi altri successi a livello nazionale ed internazionale.
L'evento Nepi scende in acqua nasce dall'idea di Sorin e Laura di formare giovani atleti in questo bellissimo sport e per il campionato italiano di canoa polo. Un campionato le cui gare si potrebbero svolgere nella suggestiva location scelta anche l'anno scorso, il bacino acquifero della Bottata, tra le fortificazioni farnesiane e il bellissimo acquedotto settecentesco.
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e se volete saperne di più prima di scendere in acqua qualche informazione tratta da wikipedia...La canoa polo è uno sport di squadra che si svolge in acqua con la palla. È un gioco simile per alcuni aspetti alla pallanuoto, dove i giocatori (5 in campo e 3 in panchina) si muovono su canoe. Lo scopo è fare più goal della squadra avversaria in un tempo reale di 20 minuti (due tempi da 10', in cui il cronometro viene fermato ad ogni sospensione del gioco segnalata dall'arbitro), segnando in una porta di 1 m x 1,5 m sospesa due metri sul livello dell'acqua e protetta da un giocatore che usa la pagaia, sollevandola perpendicolarmente all'acqua, per parare i tiri.
La palla è una normale palla da pallanuoto e può essere giocata sia con le mani che con la pagaia.
Il campo di gioco è costituito da uno specchio d'acqua rettangolare, libero da ostacoli, lungo 35 m e largo 23 m. Può essere installato sia su specchi d'acqua naturali (laghi, mare, ecc.) che in piscine. Il requisito fondamentale è che l'acqua sia completamente ferma, ossia non vi siano correnti che possano in qualche modo aiutare una delle due squadre.
I cambi sono illimitati senza bisogno di fermare il gioco purché non siano mai presenti contemporaneamente più di 5 giocatori (compresa tutta l'attrezzatura) della stessa squadra nel campo di gioco. Le riserve stanno dietro alla propria porta fuori dalla linea di fondo campo.
Si devono usare canoe con lunghezza compresa tra 2,1 e 3,1 metri, dotate di una protezione morbida su punta e coda per addolcire gli impatti. In caso di irregolarità, il giocatore in questione dovrà dare il cambio ad un proprio compagno di squadra e provvedere alla riparazione della protezione.
I giocatori devono cercare di segnare in una porta sospesa due metri sul livello dell'acqua e protetta da un giocatore che usa la pagaia, sollevandola perpendicolarmente all'acqua, per parare i tiri.
Tutti i giocatori di una squadra devono indossare una maglia, un corpetto protettivo, e un casco munito di griglia per ogni impatto che potrebbe essere ragionevolmente previsto nel corso di tutte le gare. Corpetto e casco devono riportare il numero identificativo del giocatore, le divise di gioco sono uguali per tutti i giocatori della squadra senza distinzione di ruolo.
Il portiere, nel cui ruolo i giocatori possono alternarsi anche durante la stessa azione, difende la propria porta issando verticalmente la pagaia e in tale posizione non può essere attaccato dai giocatori avversari.
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